Sarà capitato sicuramente a tutti di sentire improvvisamente quella voglia irrefrenabile di mangiare qualcosa…si cerca di resistere il più possibile e poi….ecco che la vaschetta del gelato o la stecca di cioccolato sono finiti.
Quando ci viene voglia di mangiare qualcosa, spesso non è lo stomaco che ce lo richiede bensì i nostri bisogni emotivi.
Questa fame gioca un ruolo decisivo sull’ago della bilancia e spesso ci tocca combattere proprio con lei; ma come si può identificare la fame emotiva? E sconfiggerla una volta per tutte?
Si può iniziare cercando di diventare consapevoli delle proprie emozioni che spingono a mangiare, quindi ansia, rabbia, paura tutte sensazioni che inducono a utilizzare il cibo come valvola di sfogo.
Come possiamo fare?
- Consiglio SEMPRE ai miei pazienti, di tenere un diario alimentare: ogni volta che si mangia o si beve, è utile annotarsi cosa si mangia, con chi, dove e le emozioni che si provano in quel momento, senza tralasciare alcun dettaglio. Lo smartphone può essere un ottimo strumento: nell’app store ci sono molte applicazioni finalizzate al food-diary
- GUSTA OGNI SINGOLO BOCCONE: mangiare lentamente aumenta il sapore del cibo e il suo potere saziante; è bene concentrarsi e allenarsi a mangiare con calma senza divorare tutto ciò che c’è nel piatto… nessuno lo porta via!!
- LASCIA A DIGIUNO I PROBLEMI: a tavola è bene non portare i problemi e le questioni negative della giornata: aumentano la fame nervosa. Quindi, mangia con persone piacevoli parlando di argomenti positivi; mangiare è un momento di condivisione di cose belle e buone!
- Se si avverte che è una giornata emotivamente difficile e la fame nervosa è li dietro l’angolo, è utile CONCENTRARSI SU ALTRO: fare sport, camminare, fare una passeggiata, leggere un libro o vedere un film… il trucco è dedicarsi ad altre attività che fungono da antistress. Così facendo, passerà la voglia di sgranocchiare il biscotto che c’è in dispensa ed allontanare il nervosismo.
Anche la qualità del cibo è molto importante; ci sono alimenti che aiutano a combattere la fame nervosa. Questi cibi sono una risorsa perché ricchi di minerali, come il magnesio che coadiuvano il rilassamento.
Un’alta concentrazione di questi sali la ritroviamo nella FRUTTA SECCA, come noci, mandorle, pistacchi e nocciole: un mix di vitamine, sali minerali, fonti vegetali di proteine e acidi grassi polinsaturi- omega 3, che aiutano a mantenere giovane il cuore e il sistema cardiovascolare. I minerali in essi contenuti, magnesio, ferro, zinco, manganese e rame, aiutano e contribuiscono al buon funzionamento del sistema nervoso e fungono come preziosi antiossidanti. La dose è fondamentale, non oltrepassare i 30 g al giorno, in quanto molto calorica. La frutta secca è un ottimo snack da portare in ufficio e a scuole; ideale per i bambini, gli studenti e gli sportivi.
Le zuppe di cereali e legumi: calde o tiepide per la stagione estiva, sono l’ideale per saziarsi e sono anche ipocaloriche, se cucinate nel modo adatto: ricche di fibre e sali minerali nonché di carboidrati a basso indice glicemico, dall’effetto saziante a lunga durata. In questo modo, si migliora l’attività dell’insulina avendo meno picchi glicemici (gli zuccheri nel sangue) e, quindi, meno fame e tendenza a ricercare il cibo.
Piccole strategie da adottare ogni giorno che faranno la differenza imparando, però, ad ascoltare di più il proprio corpo: dedicarsi dieci minuti ogni giorno è un buon inizio per allenarsi nell’ascolto!!