Da sempre i vegetali nutrono gli esseri viventi fin dalla preistoria, di certo non sarà un caso; frutta e verdura, pur incidendo poco sul nostro fabbisogno energetico, apportano nutrienti fondamentali per il benessere organico, come vitamine, sali minerali, fibre e altre sostanze essenziali per la vita. A tale proposito, secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), un consumo adeguato di frutta e verdura fresche cambierebbe la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari; si stima che con 600 g tra frutta e verdura al giorno si eviterebbero più di 135 mila decessi e l’11% circa di ictus e malattie coronariche.
Nonostante gli innumerevoli benefici e virtù, la frutta fresca specialmente, viene consumata raramente; le motivazioni? Le più svariate: tipologie di lavoro, vita frenetica, poco tempo a disposizione per andare a fare la spesa e… mi sono dimenticata/o!!!
Fortunatamente, i consumi di ortofrutta nel corso del lockdown sono cambiati; ciò è emerso dal focus sui consumi domestici dell’osservatorio “The World after lockdown di Nomisma e CRIF”.
Stiamo quindi assistendo ad un aumento dell’interesse per la salute e il benessere e delle abitudini alimentari.
L’industria alimentare ha fatto e sta facendo passi da gigante per soddisfare le esigenze del consumatore tenendo ben presente la sua salute e il benessere; proprio per tale ragione è nata la frutta e verdura fresca di IV gamma ovvero tutte quelle varietà di ortaggi freschi pronti per il consumo, quindi lavati e tagliati.
Sono prodotti di quarta gamma tutte le varietà di frutta e verdura fresca, singole o miscelate (es. macedonia), che durante i processi di post-raccolta sono sottoposte ad una serie di fasi di lavorazione (selezione, cernita, mondatura, taglio e lavaggio) per essere poi confezionate e commercializzate.
L’azienda Spreafico, ha scelto di investire in questa tipologia di prodotto e fruEat http://www.frueat.itne è il risultato: un marchio di IV gamma attento alle esigenze del consumatore moderno, all’ambiente e alla qualità della frutta pronta offerta.
Tutte le vaschette che contengono la frutta sono in R- PET quindi plastica riciclata e riciclabile nel rispetto dell’ambiente, così come la forchettina, che è stata studiata in modo tale da non cadere nella frutta, per garantire la massima igiene.
Gli attuali ritmi di vita motivano sempre di più il consumo di questi prodotti, offerti già porzionati (mossa molto intelligente per la linea&dieta), utilizzabili in modo pratico e veloce, senza penalizzare l’aspetto qualitativo e sensoriale del prodotto; quindi, vitamine, sali minerali, fibre e tutte le sostanze preziose della frutta NON vengono in nessun modo alterate; come è possibile?
L’azienda non utilizza additivi, conservanti e coloranti e fruEat seleziona in modo accurato i prodotti, scegliendo solo i frutti migliori, trattandoli con il massimo rispetto grazie alla cura del taglio manuale. La shelf life di 6 gg è garantita dal lavaggio sanificante, unito alle basse temperature di aria e acqua in reparto per impedire la proliferazione e lo sviluppo enzimatico dei batteri; non viene mai interrotta la catena del freddo. La frutta viene lavorata e trasportata nei punti vendita ad una temperatura sempre inferiore agli 8 gradi centigradi.
Vengono coniugate esigenze di praticità di consumo e genuinità del prodotto fresco, ma i vantaggi come il risparmio di tempo, il basso contenuto calorico, la ricchezza in fibre, vitamine, antiossidanti e minerali, la praticità di uno snack sano e gustoso, fresco e poco ingombrante sono aspetti fondamentali per l’acquisto di frutta di quarta gamma.
Nella nostra vita spesso fuori casa i pasti vengono consumati al di fuori delle mura domestiche, e la frutta di IV gamma è raccomandata come componente costante del pasto o come spezza fame, e risultano essere particolarmente indicati per tutti coloro che seguono uno stile di vita sedentario: il consumo di frutta fresca contrasta la tendenza al consumo di junk-food e di dieta ipercalorica, con conseguenze spiacevoli per la salute e il benessere organico.