Cari lettori, oggi vorrei parlarvi di una patologia molto diffusa, con la quale mi ritrovo spesso a trattare, l’osteoporosi.
In cosa consiste? È la progressiva demineralizazione dell’osso, in cui il calcio svolge un ruolo essenziale; è tipica nelle donne e si verifica nel momento della menopausa.
Questa malattia viene, solitamente, associata alle persone anziane e viene presa in considerazione solo ad un certo stadio della vita; invece, recenti studi, hanno dimostrato che la prevenzione e la cura, iniziano già in età infantile. Inoltre, si è stabilito che, per lo sviluppo della malattia, esiste uno stretto rapporto tra alimentazione e stile di vita che il soggetto ha seguito durante il corso della propria vita.
Qual’è l’alimentazione per prevenire l’osteoporosi? Quali sono gli alimenti da evitare? Qual è il ruolo del calcio e delle vitamine?
I nutrienti chiave sono: il calcio, la vitamina D, il magnesio e le vitamine del gruppo B.
Sono vivamente sconsigliate le diete iperproteiche, perche? Oltre a favorire lo sviluppo di corpi chetonici (dannosi), le proteine contribuiscono alla demineralizzazione dell’osso. Inoltre, sono da evitare tutte le sostanze, alimentari e non, che riducono l’assorbimento del calcio a livello intestinale e provocano demineralizzazione, che sono: sodio, fibra, alcol, nicotina e caffeina.
Invece, è necessario assumere quotidianamente alimenti ricchi in calcio, vitamina D e vitamine del gruppo B che facilitano l’assorbimento del calcio stesso.
Perche il calcio è così importante? Esso è un minerale essenziale che nell’osso, insieme al fosforo (presente nei cereali integrali, nei legumi e nel pesce), forma dei cristalli che sono alla base della struttura ossea.
Affinchè il calcio venga assorbito, è necessaria la presenza della vitamina D, che la ritroviamo nei pesci grassi (salmone), nelle uova, nelle verdure a foglia verde e nei latticini. Inoltre, è bene esporsi alla luce solare per almeno 15 minuti circa al giorno, affinché la cute riesca a sintetizzare questa vitamina.
Estremamente importanti sono gli isoflavoni, molecole biologiche presenti nella soia e nei suoi derivati (latte di soia, fagioli di soia freschi, tofu e germogli), i quali rallentano i processi di demineralizzazione dell’osso.
Quindi, quali sono gli alimenti da preferire?
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Latte e latticini: da consumare con moderazione, una dieta ricca di formaggi (alimenti acidi perchè ricchi di proteine animali e grassi saturi) porterà l’effetto contrario; si a yogurt bianchi magri e formaggi freschi, fatta eccezione del formaggio di grana
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Legumi: soia, fagioli, piselli, ceci e fave
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Verdura: soprattutto a foglia verde (rucola, broccoli, verze, rape, cavoli, cicoria, carciofi)
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Frutta: melone, papaia, lampone, fragola, arance, prugne
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Frutta secca e oleosa: arachidi (non tostate e non salate), pistacchi, noci mandorle, semi di girasole e di zucca
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Pesce: salmone, pesce spada, sgombro, sardine, alici, tonno
Non dimenticate che, anche l’acqua è molto importante: preferite delle acque minerali e controllate l’etichetta con i valori medi: il calcio dovrà essere superiore ai 300mg/L; bere almeno 1,5 L al giorno.
A tutto ciò l’esercizio fisico rimane alla base; un corpo attivo e ben nutrito sarà meno soggetto a problematiche in genere.