E’ arrivata l’estate… con essa anche la calura insopporabile e la sensazione di stanchezza e spossatezza, il tutto accompagnato dalla spiacevole sensazione di gonfiore alle gambe, alle caviglie e alle mani.
Il nostro organismo, con il caldo, è sottoposto ad uno stress maggiore, la sudorazione aumenta e con ciò incrementa la disidratazione, quindi siamo predisposti a continui abbassamenti di pressione.
Per difenedersi o quanto meno contrastare la calura estiva, è bene osservare piccole ma importanti regole in cucina che, pur semplici che siano, vengono omesse; vediamo insieme quali sono.
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NON saltare mai i pasti principali, anzi, aggiungere anche due spuntini a base di frutta di stagione, i quali garantiscono l’energia giusta per affrontare l’afa estiva.
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W LA COLAZIONE con la FRUTTA FRESCA E UNO YOGURT; evitate di appesantirvi con il classico “cappuccio & brioche”, vi sentirete ancora più affaticati e accaldati.
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A pranzo e cena, evitate di accendere troppo i fornelli, preferite, quindi, insalate di cereali (riso integrale, farro, avena, orzo, bulgur o quinoa) e legumi o pesce o carne bianca; meglio cibi semplici e poco elaboarti.
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Accompagnate sempre il pranzo e la cena con una porzione di verdura fresca, fonte di acqua, sali minerali e fibre.
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Non dimentichiamoci della FRUTTA, consumata preferibilmente agli spuntini e a colazione oppure come dessert, evitando il gelato, fonte di grassi saturi trans e zuccheri, poco rinfrescanti.
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ACQUA, ricordiamoci di bere tanta acqua, almeno 1,5-2 L al giorno, meglio se naturale e non troppo fredda. Se l’acqua non vi soddisfa, potete optare per un centrifugato di frutta/verdura fresche o un frullato, che soddisfano la perdita dei sali minerali persi con la sudorazione; eviterete, così, di assumere integratori.
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Evitare le bibite gassate e zuccherate, gli alcolici e le bevande light; non dissetano e apportano calorie e zuccheri.
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I condimenti? Olio extra vergine.
Frutta e verdura sono i protagonisti dell’estate, sfruttiamo i doni che la natura ci offre in questi mesi: via libera all’anguria, al melone, alle pesche e albicocche, non solo, ai pomodori, ai cetrioli, alle carote, ai peperoni e alle melanzane.